martedì 16 novembre 2010

Un abbraccio intorno al cuore


Ci sono cose che vengono e cose che vanno. C'è un grande movimento, come un trasloco senza scatoloni pronti. I giorni si accavallano così come i volti, visti e non visti, di chi incontro, di chi sento, di chi mi manca. Ci sono saluti, a volte strette di mano, a volte casti baci, a volte abbracci che scaldano il cuore. Ci sono persone che vorrei travolgere di gioia, ci sono gioie che vorrei condividere con alcune persone, c'è una persona che vorrei tenere in braccio, cullare e coccolare, con la tenerezza più grande del mondo.

Ho visto una foto, uno di quegli scatti di Anna che prende l'anima di chi inquadra e te la mette nel cuore. Ho scritto una poesia guardando quella foto, una sorta di commento alla bravura di Anna, un riassunto della bellezza di Veronica, con il suo viso di bimba curiosa, il suo cuore pieno di passione, il suo sguardo aperto sulle meraviglie del mondo.

Ho incontrato Veronica per darle la poesia, per ringraziarla in qualche modo per la sua parte in questi mesi passati, indipendentemente da come stanno le cose adesso. Ho parlato con lei, dovevo farle capire chi sono e lei mi ha sorriso, dal di dentro, e mi ha abbracciato, con quel suo abbraccio avvolgente che a volte ti travolge, ma che sa essere anche delicato, passionale: un abbraccio intorno al cuore. Il suo "sono molto contenta di conoscerti, grazie di tutto" è ancora lì che produce una dolce eco nei miei ricordi.

Ci sono sogni che si continuano a sognare ma ce ne sono altri che li vedi manifestarsi sotto i tuoi occhi e se gli occhi non sono pronti, se il cuore non è pronto, rischiano di perdersi.

Ho dato volti a foto e avatar, persone squisite nella loro semplicità di cuore e nella loro profondità di pensiero. Amici e amiche, senza restrizioni, senza condizioni. Amici a cui parlare, amici da incontrare, quando è possibile, la non vicinanza si fa sentire, ma quando ci si incontra tutti i luoghi convergono in un solo punto.

Sto guardando la mia mano sinistra che si popola di anelli, tutti con un significato, un altro omaggio come la poesia, più silenzioso ma non meno evidente. Una provocazione? Forse... Un voler essere un po' fuori dagli schemi? Sì. Questi ultimi dieci mesi sono stati pieni di abbracci, virtuali e non, miei e non, sono stati dieci mesi fuori dagli schemi, pieni di provocazioni, di quelle che ti smuovono dentro. Però questi abbracci, il calore, le emozioni, i sentimenti, è tutto qui con me. Un'amica ieri sera chiedeva se tra qualche anno ci ricorderemo ancora di tutto questo, io le ho risposto che più che altro cercherò di non dimenticare, ma di questo sono sicuro.

Ci sono alcune cose nella vita che non si dimenticano, non è possibile, come gli abbracci intorno al cuore.

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