lunedì 20 settembre 2010

Eppure sentire


Mancanza. Assenza.
Quando cominci a sentire un vuoto che pesa. Quando vorresti che i silenzi fossero riempiti con la sua voce.
Esco, per vari motivi, ma il desiderio è quello di tornare a casa, per vedere se è collegata, se è online. Leggere i suoi messaggi pensando a come pronuncerebbe quelle parole.
Sei geograficamente lontana, sei virtualmente vicina, al di là di una manciata di tasti, dietro una foto.

E' strana questa cosa, nuova più che altro, un nuovo modo di sentire la vicinanza di una persona. Ci sono eventi nella vita che mai penseresti potrebbero cambiarti così, ma la cosa più straordinaria è come questi eventi riescano ad unire le persone tra di loro e far diventare amiche persone che fino a ieri non si conoscevano e oggi si sentono come se fossero state unite da sempre. Non dico che l'evento aggregante passi in secondo piano, ma quello che si crea tra le persone ne eguaglia l'importanza.

E i sentimenti non sono da meno. Sono il legame. Dalla semplice amicizia all'amore, sì perché succede anche questo: è inevitabilmente naturale, naturalmente inevitabile e io non posso restare indifferente, relegare tutto in un angolo silenzioso del cuore e fare come se niente fosse. L'ho fatto in passato perdendo probabilmente delle occasioni importanti. C'è una sottile paura delle risposte che mi frena, quel "non so come potrà andare", che non mi fa partire. L'alternativa però è rimanere per sempre con il dubbio: un piccolo dolore è meglio di un eterno struggimento. E' una considerazione semplice, a volte è meno semplice metterla in pratica, ma non è più tempo di farsi troppe domande, più del necessario intendo. In certe questioni la ragione arriva solo fino ad un certo punto, è il cuore che pensa. Soprattutto è importante avere vicino delle persone che, apprezzandoti per quello che sei, possono fare molto per te anche solo con semplici parole.

C'è una distanza non geografica che ci separa cara amica, ma saperti amica, probabilmente un'amica un po' speciale, mi fa comunque sorridere il cuore. Ho parlato con te con sincerità, con il cuore in mano e sapere che tu mi hai ascoltato con altrettanta dolcezza e comprensione per me è stato comunque una cosa molto importante. Probabilmente non sarà mai come avrei sperato, ma...

Ho parlato con Daniela in questi giorni, amica per caso, ma la sento come se fosse una sorella. Ho parlato con lei di alcune cose, dei miei sentimenti, dei miei timori, le ho parlato di te, cara amica. Mi aveva espresso qualche dubbio, in modo molto sincero e aperto e molto sinceramente mi ha anche detto però: "sai Mick, io sono una inguaribile romantica..."


"Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è

Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è

un senso di te"
[Eppure Sentire (un senso di te) - Elisa]

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